Alpinismo e Libertà, un’occasione per ridefinire la propria passione per l’alpinismo, un viaggio tra i parametri di una inesistente assoluta “sicurezza in montagna” e una adulta responsabilità di scelte. Più uno si affida alle misure di sicurezza esterne, meno si affida alla sua sensibilità e alla sua soglia di attenzione. Questo, oltre a ledere la personale libertà di scelta, deresponsabilizza le persone rischiando, paradossalmente, di comprometterne la sicurezza in modo ancora maggiore. Questa la riflessione che ha fatto nascere la necessità di creare un “Osservatorio per la libertà in montagna”, che presto sarà riconosciuto da CAI e UIAA.